Esclusioni

/2021

/Il Progetto

UN COMPLESSO VIAGGIO NELLA SEMPLICITÀ. PICCOLA RIFLESSIONE PERSONALE SULLA FOTOGRAFIA AFFIANCATA DA UNA RACCOLTA DI IMMAGINI RECUPERATE E RIVALORIZZATE ATTRAVERSO RITAGLI E INGRANDIMENTI.

ingrandimento di foto in bianco e nero di un'ombra sul Balaton ghiacciato di Tommaso Battisti

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La fotografia è sempre un escludere il resto del mondo per farne vedere un pezzettino (Luigi Ghirri).

Come il mondo, le fotografie contengono a loro volta dei dettagli, dei "pezzettini" che ci colpiscono e a cui vorremmo dedicare un immagine specifica.

2

Che si tratti di contrasti cromatici o tonali, forme oppure figure, il processo per riportare un dettaglio alla luce del primo piano è simile al normale fotografare. Considerare l'immagine come una realtà a sé, come referente, significa potervi interagire al fine di mantenerne una parte, lasciando il resto all'oblio. È proprio la scelta di cosa tenere e cosa no a far sì che fotografia, ritagli e ingrandimenti non siano mai pratiche neutre.

ritratto femminile in bianco e nero ingrandimento di viso bianco nel buio di Tommaso Battisti
ritaglio di fotografia in bianco e nero triangolo formato da gomito femminile di Tommaso Battisti

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Conferire ad una fotografia una nuova forma o composizione significa cambiarla radicalmente anche nel contenuto. Come accade quando ci avviciniamo o ci allontaniamo da un soggetto nella realtà. Fargli occupare uno spazio piuttosto che un altro, concederglielo tutto o inquadrarlo circondato da un contesto più o meno articolato porta a risultati differenti.

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I punti di vista sulle cose e le fotografie che la realtà ci permette di far nostre sono innumerevoli, come lo sono quelle generabili a partire dall'originale. Diversi ritagli della stessa immagine generano immagini sempre nuove, sempre differenti e a loro volta possibili punti di partenza.

ingrandimento fotografico di busto maschile contrastato da luci e ombre di Tommaso Battisti
ritaglio di ritratto femminile in bianco e nero su mani chiare nel buio di Tommaso Battisti

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Le molteplici versioni di una fotografia mostrano come non ne esista alcuna realmente definitiva. Volendo azzardare un parallelismo, l'originale in fotografia non è altro che un fatto mobile, come l'originale in letteratura per Borges. Ogni trasmutazione (come le traduzioni per lo scrittore argentino) rappresenta nientemeno che la rilettura di un'immagine precedente, senza che ciò ne infici il pregio.

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Il valore di ciò che è stato fotografato deriva dall'essere sopravvissuto alla tirannia dell'esclusione. Così, nel riesumare vecchie fotografie il ritaglio diventa un mezzo per consegnare loro nuova vita, per ridare dignità a ciò che contengono, ma al gravoso prezzo di un ulteriore e perenne scarto.

ingrandimento di foto in bianco e nero su persone dietro a un vetro di Tommaso Battisti